Infortunio in itinere: cosa fare, quando si considera tale e come chiedere l’indennità
L’infortunio in itinere è una tipologia di danno che avviene durante lo spostamento per ragioni lavorative di un lavoratore. Entrando nello specifico, si parla infatti di infortunio in itinere quando questo avviene un’ora prima dell’inizio, durante la pausa pranzo o un’ora dopo la fine del lavoro.
Quando si considera tale
Per essere considerato tale, l’infortunio in itinere deve avvenire lungo il percorso più breve e diretto, per arrivare a casa o sul luogo di lavoro salvo eventuali deviazioni e/o interruzioni dovute a causa di forza maggiore. Eventuali variazioni di percorso non giustificabili non fanno rientrare l’infortunio in questa categoria.
Per essere considerato tale, l’infortunio in itinere deve quindi avvenire:
- Lungo il percorso casa-lavoro o lavoro-casa
- Lungo il percorso di andata o ritorno dal luogo di consumazione del pasto, in mancanza di un servizio mensa aziendale
- Lungo il percorso che collega due luoghi di lavoro diversi
Come richiedere l’indennità
L’assicurazione pagherà solamente il danno differenziale, l’Inail invece risarcirà, ad esempio con una rendita, in quanto infortunio sul lavoro.
In caso di un incidente stradale in cui il lavoratore ha ragione, il risarcimento viene richiesto direttamente all’assicurazione della propria auto, , quando l’assicurazione effettuerà il pagamento se l’invalidità permanente è inferiore al 6% l’intero importo verrà dato all’infortunato, nel caso in cui sia superiore al 6% quindi con intervento economico da parte dell’Inali una parte verrà data all’Inail e il resto all’infortunato per il danno differenziale.
Alessandro Taddia
Fondatore e CEO Taddia Group
infortunistica.it